Forse sei convinto che le brochure aziendali siano fuori moda, o che averne una basti e avanzi. Niente di più sbagliato.
La brochure è ancora oggi un mezzo efficace per presentare la propria azienda, un prodotto o un servizio. Ci sono tanti contesti in cui può svolgere il suo dovere, un esempio su tutti le fiere aziendali. A patto però che venga veramente letta e non finisca accartocciata sul fondo di un cestino!
Una brochure dimenticata o, peggio ancora, gettata via è un’occasione commerciale sprecata. E per evitare che a perdere l’occasione sia proprio tu, devi fare tutto il possibile perché la tua brochure risalti in mezzo a quelle dei competitor.
Non basta una brochure ormai vecchia e superata. Occorre qualcosa di nuovo, che catturi l’attenzione: una brochure moderna.
In questo articolo, vedremo perché è fondamentale aggiornare la propria brochure. Inoltre, ti aiuteremo a capire se la tua è abbastanza attuale o se ha bisogno di una bella rinfrescata. Così sarai pronto per la prossima fiera!

Perché hai bisogno di una brochure moderna
Ci sono diverse ragioni per dover rivedere la propria brochure, ma una delle principali è l’aggiornamento dei contenuti. Brochure con loghi vecchi, font non più utilizzati, prodotti e servizi non più disponibili, invece di essere uno strumento di marketing, sono un autogol in piena regola.
Negli anni, la tua azienda probabilmente è cambiata molto, e anche la tua brochure deve farlo se vuoi che rimanga una fedele rappresentazione dell’azienda da cui proviene. Del resto, perché sprecare uno spazio così prezioso con informazioni errate o non aggiornate?
Ma c’è un altro motivo molto importante per intervenire sulla brochure, e va al di là dell’aggiornamento delle informazioni. Questo motivo ha a che fare con l’immagine aziendale che vogliamo trasmettere.
Immagina di essere in fiera e di incontrare per la prima volta lo stand di un’azienda che non conoscevi. I commerciali iniziano fin da subito a parlare con te e raccontano la propria compagnia come un’azienda innovativa e altamente tecnologica. Ti sembrano competenti e all’avanguardia e, quando ti offrono una brochure, accetti di buon grado. Al momento di aprirla però tutto l’entusiasmo scema di colpo, perché quella che hai davanti è una brochure che sa di vecchio. Te lo dicono le immagini, l’impaginazione… ogni cosa urla: “Anni ‘90!”.
Avere una brochure moderna non è un capriccio. Grafiche e layout chiaramente obsoleti rimandano l’immagine di un’azienda ferma nel passato e non quella di un’azienda moderna, che si forma continuamente e che aggiorna le proprie tecnologie. Eppure è proprio quella l’immagine che tante aziende, forse anche la tua, cercano di vendere, giusto?
Il concetto chiave da memorizzare è il seguente: la brochure, come tutta la comunicazione aziendale, riflette l’identità di un’azienda. Questo significa che dobbiamo progettarla al meglio e aggiornarla quando necessario.
La tua brochure aziendale ha bisogno di essere aggiornata?
Come capire quando una brochure ha ormai fatto il suo corso? Spesso è una cosa che si capisce a colpo d’occhio. Ma per i casi in cui la valutazione non è così immediata, abbiamo preparato una lista di domande che puoi farti.
- Le informazioni sono tutte aggiornate? Eliminiamo le informazioni obsolete, come i prodotti che non vendiamo più, e aggiungiamo quelle che meritano di essere riportate, come le nuove certificazioni ottenute o i nuovi servizi offerti.
- La brochure ha una grafica moderna e accattivante? Se vogliamo che la nostra brochure si distingua dal mucchio e venga letta con attenzione, la grafica deve essere di impatto. Invece di cestinarla, il potenziale cliente avrà voglia di sfogliarla e conservarla.
- Emergono chiaramente i benefici dei prodotti e servizi offerti? Un prodotto o un servizio non vengono acquistati per le loro caratteristiche intrinseche, ma per il beneficio che deriva da quelle caratteristiche. Pertanto, nella nostra brochure spieghiamo chiaramente quali problemi possiamo aiutare a risolvere.
- Lo stile è riconoscibile? La brochure deve riflettere l’identità aziendale ed essere immediatamente riconoscibile come nostra. Anche su questo mezzo, manteniamo coerenza scegliendo il font, i colori e lo stile tipico del nostro brand.
- Il cliente è al centro dei tuoi testi? Capita a tutti di perdersi in frasi autocelebrative nel tentativo di accaparrarsi il titolo di leader di settore. Ma non dimentichiamo ciò che è davvero importante: il cliente. È per lui che stiamo scrivendo e dobbiamo farlo sentire al centro!
- C’è il giusto equilibrio tra immagini, testo e infografiche? Se stai leggendo questo articolo, probabilmente non sei un grafico, quindi non ti chiediamo certo di fare un esame certosino. Però anche tu, in qualità di utente, puoi capire se qualche equilibrio si è rotto. Spesso è una cosa che si rileva intuitivamente.
- I concetti sono espressi con sintesi e chiarezza? Dobbiamo fare capire subito di cosa stiamo parlando e dobbiamo farlo senza troppi giri di parole. Senza allungare il brodo e con tutta la chiarezza necessaria.
Se hai risposto sì a tutte le domande, congratulazioni! La tua brochure è fatta come si deve e puoi portarla in fiera con te con orgoglio. Se invece hai risposto molti no, be’, c’è del lavoro da fare. Ma niente panico! La pratica lista che ti abbiamo lasciato poco fa ha un doppio utilizzo: ti aiuta a capire le caratteristiche che deve avere la tua brochure aziendale per essere perfetta. In questo modo, potrai richiederle all’agenzia di comunicazione che farà il lavoro per te e usare questi parametri per valutare la qualità del prodotto che ti verrà consegnato.
Hai bisogno di aiuto per realizzare la tua nuova brochure aziendale? Siamo qui per te!
Sì, è vero: per fare una brochure coi fiocchi, le cose a cui pensare sono tante. Per questo vale la pena affidarsi ad un’agenzia di comunicazione che sappia il fatto suo, e chi meglio della nostra Web Agency a Parma? Le brochure aziendali sono il nostro pane quotidiano.
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