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PRIVACY DI FACEBOOK – Le 5 cose da sapere

Ogni tanto succede che all’apertura di Facebook si apre un pop up che chiede di monitorare il nostro profilo e prendere visione delle regole sulle privacy. Ebbene, Facebook continua a voler porre rimedio dopo lo scoppio della bolla sui dati violati dalla Cambridge Analytica e ha adottato un sistema di protezione della privacy sancito dall’UE che è diventato operativo a partire dal 25 maggio scorso.

Vediamo insieme i 5 punti fondamentali quando si parla di privacy su Facebook:

1. GRADI DI PARENTELA E VICINATO

Amici, amici degli amici, tutti. Anche in Facebook ci sono diversi gradi di “vicinanza” virtuale. Chi può vedere l’elenco dei miei amici? Chi può commentare i post che scrivo? Chi può condividere quello che faccio? Sono tutte domande che gli utenti di Facebook si possono (si devono) fare, per valutare l’impatto mediatico delle loro azioni. Una volta posta la domanda, sarà più facile prendere decisioni e impostare il pannello della privacy di conseguenza. La scelta dipenderà molto anche dal tipo di utilizzo che ciascuno fa del social. Gli scopi e le modalità con cui gli utenti si interfacciano a questo mezzo sono talvolta opposti, basti pensare a chi lo usa come campana di risonanza per la propria professione e a chi lo usa come l’anticamera di Tinder. L’importante è essere consapevoli di ciò che si fa.

2. CONTROLLO DELLA PRIVACY DEL PROFILO FACEBOOK

Ogni volta che pubblichiamo qualcosa su Facebook abbiamo la possibilità di scegliere chi potrà vedere quel contenuto: soltanto poche persone selezionate, tutti i miei contatti, tutti gli amici tranne mia madre, tutti. Con “post pubblico” Facebook intende proprio pubblico, cioè lo possono vedere tutti, anche chi non è tra i nostri amici, anche chi non è iscritto su Facebook. A noi la scelta.

Attenzione: finché siamo iscritti al social, il nostro nome e la nostra foto profilo sono sempre pubblici.

3. CANCELLARE I POST

Quando ci rendiamo conto che nel 2009 abbiamo pubblicato un post o una foto che adesso non condivideremmo nemmeno con il nostro cane, oppure quando troviamo qualcosa sul nostro profilo che semplicemente vogliamo eliminare, Facebook ci dà due alternative: la prima azione che possiamo compiere è rimuovere quel contenuto dalla nostra bacheca con tasto destro > nascondi dalla bacheca, la seconda è di entrare in quel post e cancellarlo, in modo che non esista più per nessuno, nemmeno per noi.

4. TAG NELLE FOTO E NEI POST

Abbiamo la possibilità di decidere anche chi può associare il nostro nome a foto, pubblicazioni e contenuti vari. Se vogliamo avere il pieno controllo di quello che accade sulla nostra bacheca, niente di più facile: basta che nelle impostazioni della Privacy, alla voce “chi può pubblicare sulla mia bacheca?” rispondiamo > solo io! C’è anche un’opzione di compromesso, quella di attivare la funzione per controllare i post, le foto e i video in cui siamo taggati prima di accettarli sulla nostra bacheca. È sufficiente mettere in “on” lo strumento revisione.

5. LA PRIVACY È UN FATTO NOSTRO

Ad alcuni sembrerà ovvio, ma gli strumenti per controllare i nostri dati sono sotto i nostri occhi ogni giorno e possiamo dettare noi le condizioni, anche se ciò richiede tempo ed energie. Non per tutti la divulgazione dei dati è un problema, occorre semplicemente esserne consapevoli. Se abbiamo informazioni da proteggere o che non vigliamo divulgare, o che vogliamo divulgare solo a pagamento, dobbiamo farcene carico. Questo vale per Facebook e per tutte le azioni che compiamo online: i garanti della nostra privacy siamo noi!

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